12 OTTOBRE - BELLEZZA FUORI PORTA E MUSEO SONORO 2024

Collegium Musicum Classense ETS
Antico e non solo
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12 OTTOBRE

BELLEZZA FUORI PORTA E MUSEO SONORO
Sabato 12 ottobre
SANT’ALBERTO (RA)
Chiesa di Sant’Alberto martire
Piazza Garibaldi 12

ore 20.30
La Confraternita de’ musici
DIVINE BELLEZZE
I mottetti napoletani per voce sola e continuo

Valeria La Grotta, soprano
Cosimo Prontera, maestro di concerto al cembalo
Fabio De Leonardis, violoncello
Giuseppe Petrella, tiorba

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La devozione religiosa delle popolazioni del Sud Italia, testimoniata dal numero di chiese, cappelle e conventi che già nel Seicento erano annoverate nei taccuini dei molti viaggiatori che fecero visita alla nostra penisola, fu incentivata da un alto numero di eventi tragici: guerre, carestie, terremoti. Le pratiche devote e i culti per i santi divengono simbolo di una ricerca di soccorso e di protezione che talvolta le pagine musicali ne registrano la sommessa voce. I brani scelti, oltre che ad un intrinseco valore spirituale, celano altri elementi significativi. In primis quello storico, in quanto questi brani furono scritti per le Cappelle e per le Confraternite del tempo – istituzioni preposte alle pratiche devozionali; secondo quelli funzionali, in quanto assolvevano al compito di accompagnare il servizio divino appagando la pietà popolare.

La Confraternita de’ musici, fondata da Cosimo Prontera, ha fatto il suo debutto nel 1997 nel Barocco Festival “Leonardo Leo” e si é costituito con l’intento di rieseguire, in un rigoroso rispetto della prassi esecutiva barocca, la musica, dalla straordinaria qualità, di quei compositori che dalle Puglie partirono alla volta di Napoli, capitale di un regno non solo politico ed economico ma culturale. Diverse le collaborazioni con importanti musicisti quali Enrico Gatti, Stefano Montanari, Christophe Coin, Dan Laurin, Gaetano Nasillo, Cristina Miatello, Gemma Bertagnolli, Sara Mingardo, Gloria Banditelli, Paolo Lopez, Marcello Gatti, Federico Guglielmo, Giovanni Acciai ed altri.

Valeria La Grotta si diploma in Canto lirico con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore sotto la guida di Domenico Colaianni presso il Conservatorio «N. Piccinni» di Bari. Si specializza nell’ambito della musica barocca completando con lode il biennio di Canto rinascimentale e barocco del Conservatorio «B. Maderna» di Cesena con Roberta Invernizzi, e il Master di II livello di Musica Antica del Conservatorio «S.Pietro a Majella» di Napoli con Antonio Florio. Si perfeziona poi con Lucrezia Messa, Sonia Prina, Marina De Liso, Margit Legler, Rinaldo Alessandrini. Approfondisce la prassi esecutiva barocca del repertorio sacro con i musicologi Dinko Fabris e Giuseppina Crescenzio nel ciclo di seminari teorico-pratici Passioni Barocche Napoletane patrocinato dal MiBact, dal Pontificio Istituto di Musica Sacra e dalla Cappella Neapolitana.
Apprezzata nel repertorio operistico del Sei e Settecento, in particolare di scuola napoletana, è stata: Serpina in Serva padrona di Pergolesi (Teatro Mercadante di Altamura), Clarice negli Astrologi immaginari di Paisiello (Teatro Romano di Aosta e Auditorium St. Aurélie di Strasbourg, Le Parlement de Musique, Martin Gester direttore, regia di Carlos Harmuch), Serpina in Serva padrona di Paisiello (Teatro Orfeo di Taranto, Ensemble Santa Teresa dei Maschi, Sabino Manzo direttore), Ninette in Le retour au village di Duni (Teatro Guerrieri – Matera Capitale della Cultura Europea 2019), Gloria in Amor Vendicato di Paisiello (Giovanni Paisiello Festival, Mariano Patti direttore), Contessa in La serva onorata di Piccinni (Festival Piccinni di Bari 2015), Una Villanella in Nina, o sia la pazza per amore di Paisiello (MuDi Taranto-Opera Giocosa di Savona, Giovanni Di Stefano direttore, regia di Stefania Panighini), Selene in Didone abbandonata di Duni con Antonio Giovannini nei panni di Enea (MUSMA, Festival Duni di Matera, regia di Antonella Rondinone), Melia in Apollo et Hyacinthus di Mozart (Musei San Domenico di Forlì, Ensemble I Musici Malatestiani, Gabriele Raspanti direttore), Sirena in La liberazione di Ruggiero dall’isola di Alcina di Francesca Caccini (Teatro Palladium di Roma, Elena Sartori direttore), Prima donna, Prima strega e Spirito in Dido and Aeneas di Purcell al fianco di Mariagrazia Schiavo e Raffaele Pe (Ravello Festival 2020, Cappella Neapolitana, Antonio Florio direttore).


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